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UNA DIVERTENTE “EREDITA'”: SPETTACOLO PIACEVOLE E GARBATO, COMPLIMENTI E APPLAUSI PER “LA MALCONTENTA”.
Molto più che divertente: perfino esilarante e molto ben interpretata, questa “Eredità”: spettacolo teatrale in due lunghi atti scritti da Ornella Marin e portato in scena Sabato sera 16 Gennaii dal gruppo “La Malcontenta” in una delle prime repliche di una serie che si prevede richiestissima.
I bravissimi Teo Marolo (nel poliedrico ruolo principale di Antonio Buonumore, 50 pagine di copione solo per la sua parte), Alessandra Stevanato, Stefano Paladini, Ivan Chinellato, Michela Callegaro e gli altri undici componenti del cast hanno riempito di allegria e interpretazioni azzeccate il palco della Sala “Luciani” per quasi tre ore di spettacolo ricco di colpi di scena, battute e situazioni grottesche e mai volgari. Il pubblico che ha gremito la sala ha dimostrato di apprezzare le gag comiche e le battute con frequenti applausi a scena aperta.
“Un po’ sacrificata la scenografia rispetto agli spazi abituali“ ci rivelerà alla fine uno stanchissimo Teo Marolo, in scena per tutta la durata della commedia, “questa piccola difficoltà ci ha costretti ad alcuni accorgimenti, modifiche al copione e a dover rimediare a qualche imprevisto in scena (del quale il pubblico non si è accorto), ma esibirsi qui è stato davvero incredibile, perchè abbiamo trovato un pubblico coinvolto con il quale è stato facile immedesimarsi, mettendo ancora più partecipazione.“
Lo spettacolo ha consentito di raccogliere fondi per dare sostegno al progetto “Giardino Fiorito”, finalizzato a rendere il giardino dell’ospedale L’Ospedale San Raffaele Arcangelo (Fatebenefratelli) di Venezia uno spazio verde nel quale sia possibile percepire sensazioni ed emozioni valorizzando la bellezza e il colore dei fiori, le essenze, le piante e gli arbusti aromatici. Auspicio del progetto, curato dal gruppo “Fatebenefratelli”, è anche poter avere spazi a contatto della natura e percorsi accessibili e piacevoli per le persone in carrozzina, gli ospiti e i loro familiari. Un luogo dove anche le persone affette da disabilità (paralisi, demenza, morbo di Alzheimer…) possano godere del contatto con la natura in un contesto sicuro ed idoneo ad agevolarne il recupero psico-fisico ed il mantenimento e rafforzamento delle attività residue.