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Redentore a Malcontenta
Perché si festeggia la storica sagra del Redentore a Malcontenta ?
Qualche informazione
La nostra festa dal 1925
Una vecchia foto che riporta un manifesto sui festeggiamenti per la festa paesana, dove si può leggere la data del 1925.
Sino al 1924, data di inaugurazione dell’attuale chiesa di Malcontenta e della nascita della nuova parrocchia di Sant’Ilario sorta per effetto dello smembramento di quella antica e vasta di Gambarare, il principale luogo di aggregazione religiosa della gente del paese era la seicentesca chiesetta dedicata al S.S. Redentore, tuttora esistente, e dopo lungo abbandono, restaurata nel 1965 circa.
I festeggiamenti per il Redentore a Malcontenta sono di antica tradizione e molto probabilmente furono inizialmente rivolti al santo della chiesetta; i ricordi della prima metà del 900 sono un po’ nebulosi, ma sicuramente dalla metà del 900 la Sagra del Redentore di Malcontenta è stata fatta ininterrottamente ogni anno e nemmeno lo sfortunato arrivo dell’epidemia da Covid ha impedito la realizzazione di questa storica festa.
Fino al 2019 (pre-Covid) la Sagra del Redentore di Malcontenta era caratterizzata da una bella varietà di spettacoli, oltre alla tradizionale e rinomata cucina, c’era la particolare mostra “Arte di casa nostra”, numerosi gruppi folcloristici facevano le loro esibizioni, c’era il mercatino dell’antiquariato, la pista da ballo, le giostre, lo “sgraffamasegni”, le gare di calcetto, la gara della pastasciutta, varie bande musicali, le selezioni per miss Italia e miss Gran Prix …… tutte queste attrazioni creavano una bella cornice all’intera festa ed hanno sicuramente contribuito a renderla una delle più partecipate del territorio.
Nelle edizioni del 2020 e del 2021, la presenza della pandemia da COVID ci ha impedito di mettere in atto iniziative che richiedessero particolari assembramenti per cui la sagra si è potuta attuare solo in forma ridotta ma la voglia di dare un segnale di fiducia e di ottimismo ha rafforzato in noi la determinazione nel continuare a proporre comunque questo atteso appuntamento; la grande partecipazione di questi due ultimi anni è stata per noi una gradita conferma di apprezzamento e uno stimolo per continuare in sicurezza questo progetto in attesa della fine dell’emergenza per proporre la nostra sagra ancora più bella e ricca di prima.